The Department of Health reports 1,531 new cases of COVID-19 in the country. Total is now 40,336. The DOH also reports 6 new deaths and 400 new recoveries. The total number of deaths is now 1,280 and the recovered patients is now at 11,073 with active cases at 27,983.
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688 Fresh Cases (NCR: 255, Region 7: 138, Repatriate: 24, Others: 271)
843 Late Cases (NCR: 158, Region 7: 163, Repatriate: 8, Others: 514)
1,531 New Cases, 6 New Deaths and 400 New Recoveries
40,336 Confirmed
1,280 Deaths
11,073 Recovered
27,983 Active
754,775 Total Tests
Case Fatality Rate: 3.2%
Case Recovery Rate: 28%
Active Case Rate: 69%
Worldometers Global Ranking: 39th
Source: Department of Health and Worldometers








As of July 3, Friday at 5pm
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COVID-19 spike outside NCR ‘worrying’, says WHO




Duterte signs ‘dangerous’ anti-terror bill into law




[OPINION] The ABS-CBN hearings: A theater of the absurd




Locsin warns China of ‘severest response’ if military drills encroach into PH territory




Transport groups ask gov’t to allow more jeepneys to operate




Thousands of Metro Manila jeepneys still grounded




Driver, family live inside jeep after eviction from rented room in Manila
IATF allows more activities under GCQ




‘Let us help unite PH’: Martin Nievera urges lawmakers to bring back ABS-CBN on air




LTO to minimize face-to-face transactions, shift to digitalization




Police patrols fielded as jeepneys resume services
55 quarantine violators in Biñan made to walk 5 km to temporary detention shelter




CCPO: 356 nabbed for disobedience, curfew violation in June
Fisherman hurt in crocodile attack in Balabac, Palawan




Palawan eyes tourism resumption in 3 towns




Probe urged after Teddy Locsin’s post about tax-evading POGOs settling fees ‘under the table’




Google-backed groups criticize Apple’s new warnings on user tracking




Italia invasa da falso miele cinese, produttori in ginocchio: “Non rispetta le norme”
“LI HANNO UCCISI INTUBANDOLI”, PRONTO L’ESPOSTO ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA – TG #Byoblu24




Further easing of lockdown by July 16




CONCLUSIONI
Sabato, 4 Luglio 2020
Anno 2020, anno Zero.
Giorno dell’indipendenza americana e giorno dove Duterte ha firmato il suo discusso anti terrorism bill, la legge è attiva ora.
Uno sguardo ai dati che contrariamente a ieri hanno avuto un picco com’era logico aspettarsi :
1,531 New Cases, 6 New Deaths and 400 New Recoveries di cui 688 Fresh Cases (NCR: 255, Region 7: 138, Repatriate: 24, Others: 271) e 843 Late Cases (NCR: 158, Region 7: 163, Repatriate: 8, Others: 514).
BIsognerebbe fare la media con quelli di ieri ed evincere che non è Manila a preoccupare più di tanto come si era sempre pensato inizialmente, si ci sono sempre nuovi casi. ma Signori parliamo di una mega città, una megalopoli, una delle più affollate al mondo, non si può certo compararla a Torino ad esempio. A Manila si contano tra i 15 milioni di abitanti (il 60% delle attività economiche dell’intero paese sono concentrate a Manila) e a Torino meno che meno di un milione. Le Phil poi non hanno le strutture italiane, eppure nonostante i mille gufi e i Signor “so tutto io” che a seconda della situazione s’inventano improvvisamente esperti di qui o di la, considero le Phil vincenti, ma alla grande rispetto all’Italia, se si tengono conto di questi numeri e sono sicuro che dal 16 Luglio Metro Manila sarà messa in MGCQ.
E quindi forse il portavoce presidenziale Harry Roques forse preso dal troppo entusiasmo per i video dei giorni scorsi, ha ragione a dire che bisogna guardare al bicchiere mezzo pieno. E la ragione per cui Cebu si trova ancora in area di crisi sarà perchè, come dice Duterte, non c’è molta responsabilità da parte dei più a rispettare la basilari norme di salute e sicurezza che prevedono fra tutte la mascherina e la distanza sociale.
Da qui la presenza delle special forces e dei tank per impressionare, per comunicare lo stato d’urgenza, per far rispettare le norme in un paese dove la “comunicazione” non eccelle e dove gran parte della popolazione che vive in povertà, non s’informa attivamente e vive alla giornata, come se non ci fosse un domani, in assenza di pianificazione, lasciando al fato e al destino la spiegazione degli accadimenti nella propria esistenza vitale e ad accettarli come se nulla fosse.
Chi vive nelle Phil da parecchio tempo sarà d’accordo con me…
Il WHO quindi ha ragione a preoccuparsi non tanto per Manila ma per le aree fuori Manila. C’era tanta preoccupazione per la città di Metro Manila ed alla fine è diventata attualmente la città più controllata e monitorata fra tutte e forse una delle zone più sicure dove vivere durante la pandemia, vuoi per i controlli, vuoi per gli ospedali e le facilities attrezzati per le cure.
Che forse il numero dei nuovi casi al di fuori di Manila sia legata ad una “irresponsabilità” di fondo che la si deuduce dalle notizie, come oggi, dove diverse persone sono state “beccate” a non rispettare le restrizioni della quarantena che prevede tuttora il coprifuoco. E ciò accade in tutto il paese.
La novelas dell’ABS-CBN continua come sempre e ci sono sempre articoli a riguardo di approfondimento ed appelli, tra cui quello di oggi del noto Martin Nievera.
Le associazioni dei drivers delle Jeepeny tradizionali chiedono al governo di far circolare più camionette, notizie dai POGOs: che se veramente usciranno in massa dal paese, infleunzeranno il settore residenziale e avvertimenti marittimi sulla situazione “esplosiva ” del mar meridionale asiatico, accompagnano le news del giorno, tra cui la più importante: la firma dell’anti terrorism bill.
Quel processo di digitalizzazione che si parlava tempo fa, da avviare nel paese, si sta verificando ed il LTO (per la patenti guida processate ora online) ne è un esempio.
Non mancano le news italiane, come sempre.
E attenzione a scaricare app sui propri mobile phone ed ai loro sistemi di tracciamento dati e utenti, perchè vi sono diverse critiche e warning da diverse associazioni.
Se vi sentite giù, se sentite che meritereste di più dalla vita…guardatevi “Adù” un bel film davvero, come ce ne sono pochi in questo periodo, campione d’incassi in Spagna, trasmesso su Netflix che racconta le vicissitudini di un bambino africano di 7 anni.




A domani,
Giovanni, Metro Manila
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