Venerdì, 12 Giugno 2020
Giorno della festa d’indipendenza nelle Phil e di solito la maggior parte dei negozi sono chiusi tranne i mall.
442 Nuovi casi di cui 253 Freschi NCR: 35, Region 7: 66, Others: 152) e 190 Ritardati (NCR: 48, Region 7: 6, Others: 136), e in Manila c’è un segnale evidente di abbassamento e se questi numeri non oscillano troppo fino a Lunedì non vedo perchè non si debba passare in MGCQ. Il Paese lo vuole, c’è voglia di ripartire in tutti i sensi, altro che crisi, ci sarà un boom dell’economia che segnerà la storia, dopo la conta dei morti: dispiace appurare che molte attività saranno fallite, attività storiche e non, ma ci sarà occasione per nuove opportunità. Mantenere un aspetto prudenziale, ma non esagerare troppo con le misure restrittive.
Quindi ora è a Cebu che si guarda, ma come ricordato ieri, è partita due settimane dopo la città di Metro Manila, tutto torna. Gli ospedali di Cebu cercano letti per i malati covid-19 di cui però la maggior parte mostrano segni medi, non gravi.
Gli esperti dell’Università delle Filippine hanno affermato che mentre il tasso di trasmissione della malattia di coronavirus nel 2019 (Covid-19) si è stabilizzato, nel paese esiste ancora una “significativa” trasmissione comunitaria. Secondo loro il virus è ancora altamente contagioso e molte persone sarebbero ancora infette se il il governo smetterà di applicare le misure attuali.
ll Dr. Guido David dell’UP Institute of Mathematics, un altro Octa Research Fellow, ha dichiarato che il paese ha ora un “numero di riproduzione” epidemico di 1,2, basato sui numeri da aprile a giugno. Come numero di riproduzione s’intende il RO che dovrebbe essere meno di uno. In parole povere se il numero di riproduzione è superiore a 1, significa che la pandemia si sta diffondendo e, se è inferiore a 1, la curva dell’epidemia si sta appiattendo.
Come sempre i ricercatori dell’UP sono prudenziali, vedremo lunedì cosa succederà. Se e se. Se i i casi a Manila rimangono su questi numeri (non alti) fino a lunedì abbiamo 3 giorni ancora, Venerdì, Sabato e Domenica si potrebbe ipotizzare una MGCQ per Metro Manila e per Cebu visto che la situazione è diversa, farla rimanere in GCQ. Queste decisioni sono estremamente importanti. I taxi al 1 Giugno erano sull’ordine dei 5k ora sono a 35K. La ripresa è inarrestabile. Tutti non vedono l’ora di poter ripartire. Convivere con il virus e ripartire. Ad ogni modo se non si passerà in MGCQ che sarebbe un bel segnale, la GCQ procederà nelle sue fasi e dal 22 Giugno si passerà alla fase 2, ovviamente meno restrittiva della fase 1.
La task force inter-agenzia per la gestione delle malattie infettive emergenti ha approvato la graduale ripresa dei servizi di ristorazione nei ristoranti situati nelle aree di quarantena della comunità generale (GCQ) a partire dal 15 giugno, ha detto Malacañang giovedì.
Ci sono circa 6.700 ristoranti raffinati e informali; 4.500 ristoranti fast food; 1.500 caffè; e 3.800 chioschi alimentari nel paese, secondo il Dipartimento del Commercio e dell’Industria (DTI).
Nelle linee guida precedentemente pubblicate dal DTI, saranno consentite sedute faccia a faccia ma con divisori adeguati.
“Per i menu della tabella monouso, all’entrata, i clienti saranno accompagnati a una tabella assegnata con il numero corrispondente, che selezionerà l’ordine controllando le scelte nel menu posto sulla tabella; per menu non monouso, al momento dell’ingresso, sarà accompagnato a un tavolo assegnato con il numero corrispondente, che selezionerà gli ordini dal menu posto sul tavolo ”, si legge nelle linee guida.
Non sono ancora consentite aree a buffet e self-service per bar, condimenti e utensili.
Il DTI richiede inoltre ai clienti di compilare un elenco di controllo sanitario che verrà fornito all’ingresso dello stabilimento.
Gli stabilimenti possono rifiutare i clienti con una temperatura superiore a 37,5 gradi Celsius o quelli che hanno tosse, raffreddore o respiro corto, secondo le linee guida.
La Segretaria Bernadette Romulo Puyat del DOT (department of tourism) sta esaminando la possibilità di creare degli itinerari di viaggio tra i paesi asiatici vicini poiché le Filippine hanno vari aeroporti internazionali in diverse province che offrono voli diretti dalla regione. Ha detto che la maggior parte degli hotspot turistici del paese rimangono privi di COVID o hanno solo un numero minimo di casi di coronavirus.
“Le Filippine sono fortunate perché abbiamo 7.641 isole e le nostre località turistiche non hanno praticamente casi COVID, o se ce ne sono, arriva solo in cifre singole”, ha detto Puyat. “Abbiamo parlato con i nostri partner australiani la scorsa settimana. Dicevamo loro che c’era un’opzione per loro di volare dall’Australia, diciamo, Bohol o dirigersi verso Kalibo “, ha aggiunto, dicendo che i magneti del turismo Bohol e Boracay erano tra le aree in cui sono stati contenuti i casi di coronavirus.
Se volete una consultazione medica online approfittatene fino al 22 Giugno, scaricando un applicazione che vi metterà in video contatto con un medico specialista.
Ed ora veniamo alla notizia del giorno che segnerà la fine e l’inizio di un’altra epoca: il Bureau of Internal Revenue (BIR) ora richiede ai venditori online e a coloro che fanno soldi attraverso piattaforme digitali di registrarsi presso l’agenzia fiscale e pagare le tasse necessarie. Coloro che guadagnano al di sotto di P250,000 all’anno sono esentati.
Il commissario per le entrate interno, Caesar Dulay, ha annunciato il nuovo requisito attraverso la circolare n. 60-2020 del memorandum delle entrate, datata 1 giugno 2020. Il BIR ha affermato che venditori online e altri fornitori di servizi digitali possono registrarsi fino al 31 luglio.
Seguono altre news del giorno sull’anti terrosim bill, sulla ricerca di un vaccino cinese, sul peggioramento della pandemia in Afrika, e sui “stranded” vagabondi? Termine col quale si indicano le persone che per un motivo un altro sono rimaste lontane da casa durante la pandemia, e che stanno cercando di stare a casa. Tra queste c’è una notizia che mi ha colpito, davvero triste: una mamma di 4 figli positiva al covid-19 è morta su una passerella di Pasay dopo giorni di attesa di un bus che l’avrebbe dovuta riportare a casa a Bicol dai suoi figli. L’articolo titola: “Chi è responsabile della sua morte?”
Seguono notizie italiane tra cui l’assurdità di togliere dal mercato i moretti ed una notizia che solo in Italia può accadere: un barista di Torino, accorso in aiuto a un 16 enne italiano importunato ad una fermata di bus è stato arrestato. Hahaha rido perchè non c’è altro da fare :(. Incredibile vero? Quando cerco di raccontare delle nostre vicissitudini italiane ai miei amici Pinoy, mica ci credono, non dicono niente per rispetto nei miei confronti, ma sento che non ci credono, eppure è così. Non ci credono che abbiamo un imposizione fiscale oltre il 60% e via dicendo.
Io appartengo allo 0 e voi ? Secondo uno studio chi ha il sangue 0 vede le possibilità di infettarsi al virus ridotte.
E finiamo questo riassunto con Palawan, la super meta turistica più famosa al mondo nelle Phil che se la gioca con Boracay.
Queste mete turistiche rinomate, collocano le Filippine tra i paesi con il maggior potenziale di recupero turistico in un mondo post COVID.
Speriamo sia così, sicuramente sarà così e che il boom economico post covid-19 abbia inizio.
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