COVID-19 cases in PH top 6,000 as 209 new cases recorded





Roque: Decision to extend or relax Luzon quarantine after April 30 still up in the air




MANILA – Il governo sta ancora studiando se estendere ulteriormente la quarantena della comunità potenziata o ricorrere a una versione “rilassata” di Luzon, ha affermato il portavoce presidenziale Harry Roque.
In un’intervista con Radio DZMM, ha detto che nulla è ancora stato deciso.
“Bibigyan ha preso parte a una riunione del presidente, che è stata incaricata di consigliare il suo interlocutore. Appuntamento con il presidente natin”, ha detto Roque sabato.
I primi rapporti presentati dai membri del Consiglio dei Ministri stanno spingendo per una quarantena modificata, che limiterebbe la limitazione dei movimenti ai barangay o impedirebbe alle persone vulnerabili di uscire all’aperto.
“Racconta il primo rapporto del [consigliere presidenziale] Joey Concepcion e del [segretario alle finanze] Carlos Dominguez in alcuni scenari con i manghi”, ha detto Roque.
“[Kay] Concepcion rilassante dell’ECQ in una lingua come quella dei grandi muli. Si dominguez naman, geograficamente geograficamente sulla base del sakit [e dei soggetti vulnerabili], così come lo è la quarantena.”
Roque ha invitato il pubblico a rispettare i protocolli di quarantena, mentre le persone attendono la decisione del presidente Rodrigo Duterte.
“Il distacco [fisico] è un nuovo normale kinakailangan hindi del nagkukumpul-kumpulan. L’hindi dice che è stato fatto a jeepney. Meron na tayong espasyo at ity is a panandalian habang wala pang vaccine o gamut in COVID-19”, ha detto Roque.
Inizialmente previsto per terminare il 13 aprile, le autorità hanno esteso la quarantena della comunità potenziata fino al 30 aprile.
A livello locale, il numero di pazienti positivi a COVID-19 è ora a 6.087.
Philippines acquires COVID-19 test kits that yield results in at least 45 minutes




Philippine health authorities have so far tested more than 42,000 individuals since the virus emerged in Wuhan City in Hubei province, China.
Sweeper flight takes 143 foreign tourists in Mindanao to Manila




No more COVID-19 in General Santos City as lone case recovers




Liquor makers appeal for lifting of total ban on alcoholic beverages amid COVID-19 quarantine




PNP uses advanced technology to implement quarantine rules: drones, smartphones, more
Experimental drug remdesivir effective in COVID-19-infected monkeys – study
The Wuhan lab at the core of a virus controversy
Around 500 families affected by Tondo fire
Swiss pharmaceutical company Roche eyes COVID-19 antibody test launch in May




A woman who hasn’t left her house in 3 weeks still tested positive for COVID-19
Conclusioni
Non si da per certo un graduale ritorno alla normalità dopo il 30 aprile, c’è la possibiità che la quarantena sia estesa ancora, io ad ogni modo non penso che vada così, ma nessuno può dirlo. Come penso che sia impossibile fare rispettare la distanza sociale alla lettera, e non mi riferisco solo alle Phil, ma in tutto il mondo. Cioè è bene che si cerchi di rispettarla sempre si, ma non è sulla distanza sociale che si combatte il virus. Lo stare a casa ed evitare di uscire se non per motivi importanti è la misura che forse a conti fatti avrà fatto salvare chissà quante vite in più.
Le notizie su possibili cure, vaccini (a patto che si possano fare) e test che si fanno più veloci, sono sempre di più, tuttavia i farmaci sono ancora in fase di sperimentazione e ci vorrà quindi del tempo.
In italia la situazione è sempre più confusa e lo scontento generale aumenta e dispiace vedere multe senza senso a lavoratori, cittadini che vanno a fare la spesa, mentre stranieri se ne stanno all’aria aperta senza che nessuno gli dica niente e senza rispettare le regole. Ci sono due Italie una per gli Italiani e gli immigrati che lavorano equiparati agli italiani (tra cui io ho diversi amici) e poi l’italia per gli immigrati disoccupati, gli intoccabili. 2 Italie, ci sono, ma non è solo adesso che c’è questa situazione è un problema di sempre, viene meglio evidenziato ora per via della quarantena. Come si fa a vivere in un paese dove le regole valgono solo per alcuni e per altri no? Senza contare poi delle vessazioni fiscali.
Sia in Italia che nelle Phil ci sono stati casi in cui il covid-19 sia risultato ancora attivo dopo due settimane d’isolamento, mi riferisco a quel giornalista delle Iene e a questa signora di Mandaluyong, ciò rende tutto veramente più complicato e la disponibilità di fare dei test con un risultato veloce diventa fondamentale allora se non si vuole che il virus si espanda ulteriormente.
Per utilizzare un termine marinaresco, siamo ancora in mare aperto, navigazione a vista, beh non proprio, c’è una rotta di fondo, a volte si vede a volte no e il porto di casa che ci permetterà di attraccare e fare compere, bere nei bar, parlare con la gente, fare programmi per altri viaggi, non si scorge all’orrizzonte.
Giovanni, Metro Manila




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