Messaggio dell’Ambasciatore d’Italia Metro Manila




Messaggio dell’Ambasciatore
Cari connazionali,
Siamo tutti consapevoli della delicata situazione in Italia e nelle Filippine legata alla diffusione del virus COVID-19 (coronavirus) che ha provocato, oltre ad un’emergenza sanitaria senza precedenti, anche una serie di fortissime restrizioni agli spostamenti interni e internazionali.
Sin dai giorni immediatamente precedenti all’entrata in vigore delle misure di quarantena locali, l’Ambasciata ha assicurato via email, numero di emergenza e Consolato onorario a Cebu, il costante sostegno ai connazionali determinati a rientrare in Italia, assistendo oltre 150 persone che già sono tornate in Patria.
L’Ambasciata continuerà ad assicurare un costante aggiornamento agli italiani nelle Filippine attraverso la speciale pagina (COVID-19) sul proprio sito web istituzionale, sul profilo Facebook ufficiale e mediante il riscontro a email e telefonate sui singoli casi.
Invito tutti i connazionali a seguire con il massimo scrupolo le indicazioni delle autorità locali, che in gran parte ricalcano quelle decise dal Governo italiano.
Manila, 27 marzo 2020
Amb. Giorgio Guglielmino
Avviso urgente
Il Ministero del Turismo filippino (Department of Turismo – DOT) ci ha informato che da venerdì 27 marzo non vi saranno ulteriori voli speciali per riportare i turisti verso gli aeroporti internazionali di Clark, Manila e Cebu. E’ pertanto imperativo, per tutti coloro che desiderano lasciare le Filippine, prendere i voli speciali attualmente previsti per oggi e domani (25 e 26 marzo), indicati qui in calce.
Siete invitati a prendere urgente contatto con i rappresentanti locali del DOT e assicurarvi di essere inclusi nei loro elenchi per i voli in partenza. Si ricorda che la normativa in vigore, seppur applicata con diverso grado di elasticità dalle autorità locali, prevede l’obbligo di una prenotazione aerea di uscita dal Paese per i passeggeri che desiderano raggiungere gli aeroporti internazionali. Nel caso in cui sia impossibile acquisire una tale prenotazione, si prega di scaricare qui una certificazione sostitutiva. Cliccare qui per scaricare una tabella delle strutture ad aggi ancora operanti nei pressi degli aeroporti.
Informazioni generali
Le autorità filippine hanno disposto, a fare effetto dal 17 marzo al 14 aprile, una quarantena rafforzata (“enhanced community quarantine”) dell’isola di Luzon, dove è situata la capitale del paese. Nel rimandare al testo integrale del memorandum, si informa che la quarantena prevedere le seguenti restrizioni:
– Chiusura di scuole e università;
– Divieto di ogni forma di assembramento;
– Tutte le famiglie dovranno rimanere in casa. Una sola persona per famiglia potrà uscire per acquistare beni di prima necessità (cibo e medicine);
– Gli uffici governativi (ad eccezione di quelli operativi come ospedali, polizia, esercito, ecc.) lavoreranno a ranghi estremamente ridotti;
– Nel privato solo le seguenti attività potranno rimanere aperte conm personale a ranghi ridotti: negozi e supermercati di alimentari, farmacie, banche, cliniche private, negozi che preparano e distribuiscono prodotti alimentari;
– I trasporti non sono operativi (trasporti pubblici, taxi, minibus privati, ecc.);
– Gli stranieri potranno lasciare il paese durante il periodo di quarantena, ma per poter viaggiare all’interno dell’isola di Luzon (dove è situata la capitale Manila) dovranno essere muniti di una prenotazione aerea per un volo in partenza entro le 24 ore successive;
– Saranno ammessi via aerea nel paese solo cittadini filippini che rientrano dall’estero;
– Gli stranieri che potranno essere ammessi, ma saranno sottoposto a quarantena, sono esclusivamente i detentori di permessi di residenza nelle Filippine ed i familiari di cittadini filippini.
Ne consegue che l’ufficio visti dell’Ambasciata non è più operativo.
Nota: i connazionali presenti a qualsiasi titolo nelle Filippine sono invitati ad attenersi per quanto possibile alle misure di prevenzione contro il contagio da Coronavirus raccomandate dal Ministero della Salute (si veda la sezione “Prevenzione e trattamento” del sito internet del Ministero: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioOpuscoliNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=443), in aggiunta a quanto gia’ indicato dalle autorità locali.
Restrizioni all’ingresso nelle Filippine
La situazione, come dappertutto, è in continuo cambiamento pertanto le decisioni e i protocolli operativi del caso stabiliti dalle Autorità locali preposte sono in continuo mutamento – anche senza o con minimo preavviso. Attualmente, il principale aeroporto internazionale di Manila (NAIA) continua ad essere operativo per i voli internazionali, ma dal 15 marzo al 14 aprile sono sospesi tutti i collegamenti domestici da e per Metro Manila.
Per quanto riguarda gli ingressi nelle Filippine di persone provenienti dall’Italia è autorizzato l’accesso nelle Filippine solo ed esclusivamente ai cittadini italiani e stranieri residenti permanentemente nelle Filippine e muniti di un valido permesso di soggiorno emesso dalle autorità filippine.
Ai passeggeri che non rientrano in tali categorie verrà negato l’accesso nelle Filippine. In ogni caso, sono previsti presso gli aeroporti internazionali controlli medici rafforzati in relazione a sintomi influenzali, e nei casi sospetti le autorità filippine possono imporre auto-isolamento o trasferimento in strutture di contenimento. Si rammenta che il DPCM del 9 marzo 2020 prevede il divieto di spostamenti non essenziali.
Restrizioni all’uscita dalle Filippine
Gli stranieri ed i filippini che intendono lasciare il paese lo potranno fare durante il periodo di quarantena, ma per poter raggiungere gli aeroporti internazionali presenti sull’isola di Luzon (dove è situata la capitale Manila) dovranno essere muniti di una prenotazione aerea per un volo in partenza entro le 24 ore successive.
Le autorità hanno infatti ordinato la chiusura (“enhanced comunity quarantine”) dell’isola di Luzon rispetto al resto del Paese: fino al 14 aprile vi saranno pochissimi collegamenti aerei con il resto delle Filippine. Vi sono forti restrizioni sui trasporti pubblici (non più operativi dal 17 marzo) e privati (limitati ai percorsi verso gli aeroporti internazionali (Clark e NAIA).
L’aeroporto internazionale di Cebu ha sospeso la maggior parte dei voli nazionali e prevede un limitato numero di voli internazionali.
Nota: Si ritiene importante segnalare che una volta arrivati in Italia, i nostri connazionali che si trovavano all’estero quali turisti, studenti o personale espatriato anche senza sintomi da coronavirus, devono raggiungere subito la loro abitazione principale e comunicare l’ingresso nel nostro Paese al Dipartimento di Prevenzione della loro ASL; da quel momento vi è l’obbligo di sottoporsi a 14 giorni di sorveglianza sanitaria e autoisolamento.
Per chi rientra dovrebbe essere possibile raggiungere il proprio domicilio dall’aeroporto. Le circostanze di assoluta urgenza vanno autocertificate (l’autocertificazione potrebbe essere preparata prima della partenza, indicando i motivi del rientro, per rendere più rapidi i controlli), così come è preferibile tenere biglietto/carta di imbarco che consenta di dimostrare di essere appena rientrato dall’estero; l’autocertificazione dovrebbe anche far stato dell’impegno sia a comunicare il rientro alla ASL, sia al successivo autoisolamento.
Emergenza COVID-19 in Italia
Si segnala che tutte le persone che entrano in Italia, anche se asintomatiche rispetto al COVID-19, sono obbligate all’autoisolamento per i 14 giorni successivi al ritorno, con l’eccezione di coloro i quali transitino o sostino in Italia per comprovate esigenze lavorative per un tempo non superiore alle 72 ore.
Si rende noto che le offerte di grandi donatori e collettori, anche tramite iniziative di fundraising e crowdfunding, possono essere fatte affluire sul conto corrente le cui coordinate si riportano di seguito:
Conto corrente di tesoreria 22330;
Intestato a Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della protezione civile CF 97018720587;
Coord. Bancarie IBAN: IT49J0100003245350200022330;
BIC: BITA IT RR ENT;
Causale: COVID19
CIN: JNon essendo un conto specificamente dedicato, nel bonifico andra’ sempre indicata la causale COVID19.
Nota: la European Food Safety Authority (EFSA) ha diramato un comunicato stampa, secondo il quale attualmente non ci sono prove che il cibo sia fonte o via di trasmissione probabile del coronavirus. Tale comunicato e’ disponibile in italiano, francese, inglese e tedesco al seguente link: www.efsa.europa.eu/en/news/coronavirus-no-evidence-food-source-or-transmission-route
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